La capra bionda: l'importanza della fauna autoctona nell'ambiente Adamellino

Il progetto nasce dall'esigenza di impedire l'estinzione della razza autoctona "capra bionda dell'Adamello", inserita nella lista delle specie a rischio di estinzione dall'Unione Europea, che per secoli ha rappresentato una risorsa per la Valsaviore e la Valcamonica. Il progressivo abbandono delle attività di allevamento ovino e caprino di razze autoctone determina in queste aree non solo perdita di biodiversità zootecnica, ma anche scarsa gestione o abbandono del territorio. Il progetto prevede la messa in funzione di un centro polifunzionale per la tutela di questa razza che svilupperà un piano di ripopolamento della specie nel territorio e fungerà da centro di ricerca accademica e di didattica, spazio per le manifestazioni zootecniche, caseificio e spaccio dei prodotti derivati, come il formaggio tipico "fatulì".

Obiettivi

L'obiettivo generale del progetto è di sostenere la zootecnia di montagna e impedire l'estinzione della razza autoctona "capra bionda dell'Adamello”.

Nello specifico il progetto vuole: impedire che ingenti porzioni del territorio montano alle pendici del ghiacciaio dell'adamello vengano abbandonate favorire lo sviluppo e il rafforzamento del settore economico legato all'allevamento della “capra bionda dell'adamello” (produzione e commercializzazione dei derivati).

Azioni

Le azioni previste sono: implementazione delle sinergie con i sostenitori esterni e gli enti territoriali analisi conoscitiva dei dati ristrutturazione e messa in funzione del centro di tutela, che comprenderà la stalla, il caseificio, lo spaccio per la vendita diretta dei prodotti derivati, e gli spazi dedicati alla ricerca, alla didattica e all'organizzazione di eventi e manifestazioni acquisto e inserimento dei capi per il ripopolamento della specie coordinamento zootecnico e caseario sviluppo del piano di ripopolamento in coordinamento con le associazioni di categoria e gli allevatori locali attività di promozione e comunicazione.

Risultati attesi

I risultati attesi sono: attivazione del centro di ricerca permanente delle specie faunistiche autoctone della vallecamonica aumento del 30% del numero attuale dei capi autoctoni mantenimento della quota attuale dei terreni a pascolo aumento del fatturato del comparto della commercializzazione dei derivati dal latte di capra bionda dell'adamello e in particolare del formaggio tipico "fatulì attivazione di nuove reti di collaborazione.

Dove

Provincia

  • Brescia

Area di intervento

Valsaviore nella Val Camonica

Ente capofila

GAL Vallecamonica Val di Scalve

Piazzale Padre Marcolini, 13 - 25050 PASPARDO (BS) ITALIA

Soggetti della rete

  • Società Cooperativa Sociale Agricola Onlus
  • Unione Comuni della Valsaviore

Bando

Comunità Resilienti

Avvio progetto

2014

Durata

24 mesi

Budget progetto

190.000

Soggetti finanziatori

Contributo

Fondazione Cariplo

93000.0